Introduzione
I mercati finanziari sono componenti fondamentali dell’infrastruttura economica globale e influenzano tutto, dai prezzi dei beni di uso quotidiano alla stabilità economica delle nazioni. Essi facilitano l’allocazione efficiente del capitale e della liquidità nelle economie, fungendo da tramite per il trasferimento di fondi dai risparmiatori ai mutuatari e consentendo così la crescita individuale e aziendale. L’intricatezza di questi mercati, composti da vari strumenti e partecipanti, riflette le complesse interdipendenze delle economie moderne. Nonostante la loro importanza, il funzionamento dei mercati finanziari può sembrare enigmatico ai non addetti ai lavori, spesso caratterizzato da movimenti volatili e strumenti finanziari complessi.
Questo blog post si propone di demistificare gli aspetti fondamentali dei mercati finanziari, rendendoli accessibili ai principianti. Inizieremo definendo cosa sono i mercati finanziari, delineando i loro scopi principali e discutendo chi vi partecipa. Le sezioni successive illustreranno i diversi tipi di mercati finanziari, tra cui i mercati azionari, obbligazionari e forex, e spiegheranno il funzionamento di questi mercati, compresi i meccanismi di negoziazione, il ruolo di broker e dealer e i quadri normativi che li regolano. Alla fine di questo post, i lettori dovrebbero avere una chiara comprensione dei mercati finanziari e apprezzarne il ruolo nel più ampio panorama economico.
Cosa sono i mercati finanziari?
Definizione e concetti di base
I mercati finanziari sono arene in cui i partecipanti possono scambiare titoli finanziari, materie prime e altri oggetti fungibili di valore a prezzi che riflettono la domanda e l’offerta. Questi mercati svolgono un ruolo cruciale nell’economia moderna, consentendo a individui e organizzazioni di acquistare e vendere strumenti finanziari in modo rapido ed efficiente. I principali tipi di mercati finanziari includono i mercati azionari, dove vengono scambiate le azioni delle società; i mercati obbligazionari, dove vengono scambiati i titoli di debito; i mercati delle materie prime, per lo scambio di beni fisici e digitali come il petrolio, l’oro e i prodotti agricoli; e i mercati forex, che facilitano lo scambio di valute (Madura, 2014).
Ogni mercato opera in condizioni diverse e svolge funzioni specifiche. Ad esempio, il mercato azionario consente alle imprese di raccogliere capitali emettendo azioni, mentre gli investitori hanno l’opportunità di possedere una parte dell’azienda e di beneficiare potenzialmente dei dividendi e dell’apprezzamento delle azioni. I mercati obbligazionari, invece, consentono ai governi o alle società di prendere in prestito denaro per finanziare operazioni o progetti emettendo titoli di debito. I mercati delle materie prime forniscono una piattaforma per lo scambio di beni fisici, fondamentale per la determinazione dei prezzi in vari settori. I mercati Forex sono essenziali per sostenere il commercio e gli investimenti internazionali, determinando i tassi di cambio tra le diverse valute (Eun & Resnick, 2016).
Scopo dei mercati finanziari
Lo scopo principale dei mercati finanziari è quello di allocare in modo efficiente le risorse e mantenere la liquidità nell’economia. Facendo incontrare acquirenti e venditori, questi mercati facilitano la formazione di capitale, consentendo alle imprese di finanziare l’espansione e ai governi di sviluppare le infrastrutture, il che può portare alla crescita economica (Fabozzi et al., 2012). Inoltre, questi mercati forniscono liquidità, rendendo più facile per i partecipanti convertire rapidamente gli investimenti in denaro, sostenendo così la stabilità economica e la fiducia (Allen & Santomero, 2001).
I mercati finanziari svolgono anche un ruolo importante nel processo di scoperta dei prezzi, in quanto le attività di negoziazione aiutano a stabilire prezzi equi basati sulle dinamiche della domanda e dell’offerta. Questa funzione è fondamentale sia per gli investitori che per gli emittenti, in quanto garantisce la trasparenza e aiuta a valutare il valore degli strumenti finanziari. Inoltre, questi mercati contribuiscono alla gestione del rischio fornendo meccanismi come futures, opzioni e altri derivati, che consentono ai partecipanti di coprirsi contro i movimenti dei prezzi e altri rischi economici (Hull, 2012).
Partecipanti ai mercati finanziari
I partecipanti ai mercati finanziari vanno dai singoli investitori ai grandi attori istituzionali, tra cui fondi pensione, fondi comuni di investimento e compagnie di assicurazione, oltre a governi ed enti societari. Gli investitori individuali si impegnano tipicamente sui mercati per risparmiare per obiettivi personali e aumentare la propria ricchezza nel tempo. Possono investire direttamente in azioni e obbligazioni o attraverso schemi di investimento collettivo come i fondi comuni di investimento (Bodie, Kane, & Marcus, 2014).
Gli investitori istituzionali svolgono un ruolo significativo grazie al loro notevole potere d’acquisto e al volume di scambi che eseguono. Questi soggetti, come i fondi pensione e i fondi comuni di investimento, gestiscono ampi bacini di capitale e contribuiscono in modo determinante alla liquidità e alla stabilità del mercato. I governi partecipano sia come emittenti di titoli, come i buoni del tesoro, per raccogliere fondi per progetti pubblici, sia come regolatori incaricati di garantire un funzionamento equo e ordinato del mercato (Scholes & Williams, 1977). Inoltre, i governi possono intervenire sui mercati finanziari per attuare politiche monetarie e fiscali.
Tipi di mercati finanziari
Mercati azionari
I mercati azionari sono luoghi in cui vengono acquistate e vendute le azioni delle società quotate in borsa. Questi mercati consentono alle società di raccogliere capitali dagli investitori in cambio di quote di proprietà sotto forma di azioni. Esistono principalmente due tipi di azioni: le azioni ordinarie, che conferiscono diritti di voto e il potenziale per i dividendi, e le azioni privilegiate, che offrono una maggiore priorità sui dividendi ma generalmente non hanno diritti di voto (Brealey, Myers, & Allen, 2011).
La negoziazione nei mercati azionari è facilitata da borse come il New York Stock Exchange (NYSE) o il NASDAQ. Queste borse assicurano pratiche di negoziazione corrette e trasparenza, fornendo informazioni sui prezzi e sull’esecuzione degli scambi in tempo reale. Gli investitori possono acquistare azioni direttamente tramite broker o indirettamente tramite fondi comuni di investimento o fondi negoziati in borsa (ETF). L’andamento dei mercati azionari è spesso considerato un barometro della salute economica di un Paese e influenza le decisioni di investimento individuali e istituzionali (Acharya & Pedersen, 2005).
Mercati obbligazionari
Le obbligazioni sono titoli a reddito fisso che rappresentano un prestito fatto da un investitore a un mutuatario (tipicamente una società o un governo). I mercati obbligazionari consentono agli investitori di finanziare spese pubbliche e private e sono fondamentali per la pianificazione finanziaria e il finanziamento a lungo termine. Le obbligazioni variano principalmente in base all’emittente: titoli di Stato, obbligazioni municipali, obbligazioni societarie e altri, ognuno con diversi livelli di rischio, implicazioni fiscali e scadenze (Fabozzi, 2012).
La negoziazione delle obbligazioni avviene in mercati over-the-counter, dove i partecipanti negoziano le condizioni direttamente tra loro, a differenza della negoziazione centralizzata presente nei mercati azionari. Le obbligazioni possono offrire un investimento più sicuro rispetto alle azioni, fornendo un reddito regolare attraverso il pagamento di interessi. Tuttavia, sono anche soggette al rischio di tasso d’interesse, inflazione e credito, che possono influenzarne il valore e il rendimento (Elton, Gruber, Brown, & Goetzmann, 2009).
Mercati Forex
Il mercato dei cambi, o forex, è il mercato finanziario più grande e più liquido a livello globale, con un volume di scambi giornalieri che supera i 6.000 miliardi di dollari (BRI, 2019). Questo mercato comprende la negoziazione di valute ed è parte integrante della conduzione degli affari e degli scambi con l’estero. I partecipanti al mercato forex includono governi, istituzioni finanziarie, aziende e singoli trader.
Il mercato forex opera 24 ore su 24, 7 giorni su 7, attraverso i principali centri finanziari in diversi fusi orari, il che lo rende unico per la sua costante attività. Le valute sono scambiate a coppie e i loro tassi di cambio fluttuano in base a fattori quali i tassi di interesse, la stabilità economica e gli eventi geopolitici. Le dimensioni e l’accessibilità del mercato forex lo rendono molto interessante, ma anche soggetto a rischi significativi a causa della sua volatilità e degli effetti della leva finanziaria (Mishkin & Eakins, 2012).
Come funzionano i mercati finanziari
Meccanismi di negoziazione
I mercati finanziari utilizzano diversi meccanismi di negoziazione per facilitare la compravendita di titoli, materie prime e altri strumenti finanziari. Le sedi più comuni sono le borse e i mercati over-the-counter (OTC). Le borse, come il New York Stock Exchange (NYSE) o il London Stock Exchange (LSE), operano secondo un modello centralizzato in cui tutti gli scambi avvengono in un’unica sede, fisica o virtuale, consentendo transazioni regolamentate e trasparenti (Harris, 2003).
I mercati OTC, invece, sono decentralizzati e prevedono la negoziazione di titoli direttamente tra due parti senza la supervisione di una borsa. Questa configurazione è comune nei mercati dei derivati, delle obbligazioni e delle valute, dove spesso sono richieste flessibilità e personalizzazione dei termini. La negoziazione OTC può essere meno trasparente e comportare un rischio di controparte più elevato, ossia il rischio che una parte non adempia ai propri obblighi finanziari (Stulz, 2010).
Ruolo di broker e dealer
I broker e i dealer sono intermediari cruciali nei mercati finanziari e svolgono ruoli distinti. I broker agiscono come agenti per i loro clienti, facilitando le transazioni e trovando le controparti degli scambi senza prendere posizione sui titoli stessi. Guadagnano commissioni per i loro servizi e sono responsabili dell’esecuzione equa e legale delle transazioni (Schwartz & Francioni, 2004).
I dealer, invece, agiscono come committenti nelle transazioni, ossia negoziano per conto proprio e assumono posizioni in titoli per fornire liquidità al mercato. Questo coinvolgimento consente loro di trarre profitto dal differenziale tra i prezzi di acquisto e di vendita. Il duplice ruolo dei dealer può portare a conflitti di interesse, che sono tipicamente regolamentati per proteggere gli interessi dei consumatori (O’Hara, 1995).
Regolamentazione dei mercati finanziari
La regolamentazione è essenziale per garantire la stabilità, l’integrità e la trasparenza dei mercati finanziari. Le autorità di regolamentazione, come la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito e la European Securities and Markets Authority (ESMA), stabiliscono e applicano regole che proteggono gli investitori, mantengono mercati equi, ordinati ed efficienti e facilitano la formazione di capitale (La Porta et al., 2006).
Una regolamentazione efficace aiuta a mitigare rischi come la manipolazione del mercato, le frodi e i fallimenti sistemici. Dopo la crisi finanziaria globale del 2008, i quadri normativi sono stati rafforzati per includere una sorveglianza più rigorosa delle istituzioni finanziarie, migliori standard di gestione del rischio e maggiori requisiti di trasparenza. Queste misure sono volte a prevenire il ripetersi di crisi simili e a promuovere la fiducia degli investitori nel sistema finanziario (Acharya et al., 2011).
Conclusioni
Questa esplorazione dei mercati finanziari ha coperto un ampio spettro di funzioni, tipi, meccanismi e ruoli che sono fondamentali per comprendere il funzionamento delle economie globali. Abbiamo iniziato definendo i mercati finanziari e il loro scopo, evidenziando il loro ruolo centrale nell’allocazione delle risorse, nella fornitura di liquidità e nella stabilità economica. La discussione si è poi spostata su tipi specifici di mercati, tra cui i mercati azionari, obbligazionari e forex, ognuno dei quali svolge funzioni uniche, dalla raccolta di capitali alla facilitazione del commercio internazionale. Inoltre, ci siamo addentrati negli aspetti operativi, esaminando i meccanismi di negoziazione e il ruolo cruciale svolto da broker e dealer nel garantire la liquidità e l’efficienza del mercato. Sono stati discussi anche i quadri normativi, sottolineando la loro importanza nel mantenere l’integrità del mercato e nel proteggere gli investitori.
Per chi è incuriosito dalle dinamiche dei mercati finanziari, ci sono molte aree da esplorare ulteriormente. Si potrebbe approfondire la finanza comportamentale, un campo che esamina le influenze psicologiche sugli investitori e sui mercati, o esplorare l’intricato mondo dei derivati e il loro impatto sulla stabilità finanziaria. Inoltre, il panorama in evoluzione delle valute digitali e della tecnologia blockchain presenta una frontiera ricca di nuove opportunità di ricerca e implicazioni pratiche. Ognuna di queste aree non solo approfondisce la nostra comprensione dei mercati finanziari, ma migliora anche la nostra capacità di innovare al loro interno. La consultazione di riviste accademiche, la partecipazione a seminari finanziari e la partecipazione a simulazioni di mercato possono fornire ulteriori approfondimenti e applicazioni reali dei concetti discussi.
Riferimenti
Acharya, V. V., & Pedersen, L. H. (2005). Asset pricing with liquidity risk. Journal of Financial Economics, 77(2), 375-410.
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